domenica 31 agosto 2008

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"


7° immagine

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"

Ritorno a Trapezakion (7° parte)

La notizia della necessità di abbandonare Trapezakion D venne data dal Presidente in una giornata di perturbazioni atmosferiche eccezionali.
Il panico si diffuse rapidamente tra tutta la popolazione. I più anziani decisero che mai avrebbero abbandonato Trapezakion D, là dove avevano trascorso la loro vita. Erano così convinti della loro decisione che aiutarono il resto della popolazione a fare i preparativi per la partenza.
Gli anni che seguirono furono anni di lavoro febbrile.La Commissione approntò le astronavi per la popolazione e dette una serie di istruzioni per il viaggio. Fondamentale risultò la determinazione delle cose da portare, soprattutto nello scegliere gli animali e le piante.
Intanto Aira e Steino risolsero il problema delle vibrazioni della loro navicella spaziale, anche se cominciarono a pensare di viaggiare insieme agli altri.

Trebisacce: i figli dei fiori


sabato 30 agosto 2008

Trebisacce: i fichi di Pino


Marcallo: le galline di zia Rita


Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"


6° immagine

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"

Ritorno a Trapezakion (6° parte)
Steino disse ad Aira che doveva ancora lavorare per diminuire la pressione troppo elevata al momento della partenza e poi l’astronave “Desiderio” (così l’aveva chiamata) era pronta per intraprendere il viaggio verso la Terra.
Il prof. Barbaro, con il Comitato, era riuscito ad annullare gli effetti del tempo nello spostamento delle astronavi verso altri mondi lontani anni luce e questa modifica fu trasferita anche all’astronave “Desiderio”.
La costruzione delle astronavi necessarie per il viaggio verso la Terra andava a rilento e, siccome si avvicinava il tempo della congiunzione astrale, si decise di spostare tutta la popolazione di Trapezakion D verso la costellazione della Bilancia, anche perché, in questa maniera, si risolveva il problema del sovraffollamento della Terra con la venuta di un altro popolo.

venerdì 29 agosto 2008

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"


5° immagine

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"

Ritorno a Trapezakion (5° parte)
Pian piano Steino smise di giocare e, dopo aver sa-lutato Aira, la condusse nel suo mini-laboratorio e le mostrò la sua piccola astronave che ormai era quasi ultimata. Aira entrò all’interno dell’astronave e con piacere provò a sedersi al posto di comando.
Steino le fece vedere il funzionamento dell’astronave che, mediante la mappa virtuale dell’universo, riusciva a raggiungere la destinazione impostata dal computer di bordo in pochissimo tempo, perché i nuovi potenti motori dell’astronave riuscivano a superare la velocità della luce.
Indossarono con emozione le leggerissime tute per il viaggio e si posizionarono per simulare il volo per la Terra.
Il display dell’astronave si illuminò di mille luci multicolori e i due ragazzi non avvertirono che una forte pressione sul petto e sulla testa al momento della partenza.
Inserirono il pilota automatico e il volo durò quanto una ricca colazione e una dormita in una vasca di petali di rose, corrispondente ad una settimana di tempo terrestre.

giovedì 28 agosto 2008

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"


4° immagine

Trebisacce: "Ritorno a Trapezakion"

Ritorno a Trapezakion (4° parte)

Aira, figlia della prof.ssa Lisanna, era molto bella, con meravigliosi capelli neri e riflessi rossi; i suoi occhi verdi si posarono amorevolmente su Steino. Quando giocava all’SCO2 aveva un’espressione così dolce che perdeva quella di ragazzo secchione che aveva di solito.
Gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò lievemente sulla testa.
La musica, a Trapezakion D, era considerata terapeutica per la sua capacità di armonizzare le energie dell’uomo con quella dell’universo e, in particolare, le emozioni e i sentimenti, consentendo al Cuore di svolgere al meglio il suo compito di piccolo ricettacolo dell’Universo.
Aira si avvicinò al 3PM e mise la musica melodica in Fa che utilizzava strumenti a fiato come il flauto e strumenti a corda come l’arpa, che aumentavano la determinazione scolastica dei ragazzi svogliati.

mercoledì 27 agosto 2008

Trebisacce : 2° selezione dei mangiatori di peperoncino


Vincitori, a pari merito: Gargliullo Claudio e Filardi Giuseppe con Arnaldo Grisolia dell'Accademia del Peperoncino

Trebisacce :il numeroso pubblico


Trebisacce : 2° selezione dei mangiatori di peperoncino


La materia "prima"

Trebisacce:"Ritorno a Trapezakion"


3° immagine

Trebisacce:"Ritorno a Trapezakion"

Ritorno a Trapezakion: (3° parte)
La rivelazione suscitò molto scalpore e stupore fra gli scienziati e, quasi senza esitazione, approvarono all’unanimità la proposta della professoressa Lisanna.
Dopo la decisione presa però, apparve, in tutta la sua gravità, che bisognava risolvere il problema del tempo necessario a raggiungere la terra.
In seguito alle mille discussioni si decise di affiancare al professor Barbaro e alla professoressa Lisanna il professor Cromasimov per accelerare e terminare la costruzione della macchina del tempo.
Steino, il figlio del professor Cromasimov, era uno
studente di astrofisica, ma quel giorno non aveva molta voglia di studiare.
Prese l’SCO2 (separatore di biossido di carbonio) e si mise a giocare. Aveva scisso appena 350.000 tonnellate di anidride carbonica, quando Aira arrivò alle sue spalle senza che il ragazzo se ne accorgesse.

martedì 26 agosto 2008

Trebisacce:2° immagine del racconto


Trebisacce:racconto

Ritorno a Trapezakion (2°parte)
Il Comitato scientifico permanente insediato dal governo aveva calcolato che sarebbero bastati pochi decenni perchè ogni forma di vita su Trapezakion D fosse distrutta.
Era quindi urgente trovare la soluzione per portare la popolazione, o parte di essa, fuori, verso un altro pianeta.Proprio quel giorno si doveva decidere la destinazione verso cui organizzare il viaggio della salvezza.
La professoressa Lisanna, unica scienziata donna del Comitato, propose di dirigere la spedizione del popolo di Trapezakion D verso la costellazione del Sole e più precisamente verso il pianeta Terra.
Il suo potente elaboratore interplanetario aveva rilevato che fra i cinque sistemi galattici adatti alla loro sopravvivenza c’era quello del Sole che aveva tra i suoi pianeti, la Terra, una forma di vita molto simile alla loro e in più c’era un paese, di nome Trebisacce, che nella lingua antica bizantina, si chiamava proprio Trapezakion!

lunedì 25 agosto 2008

Trebisacce:"Ritorno a Trapezakion"


Immagine inserita all'inizio del racconto
Ritorno a Trapezakion (1° parte)


In un paese molto molto lontano, nella seconda costellazione di Trapezakion D,le case erano tutte di cristallo e rifrangevano la luce della stella Ashkenazi illuminando tutti i corpi celesti dei colori dell’arcobaleno.
Il professor Barbaro, come ogni mattina, andò presto al laboratorio. Stava lavorando ad un suo vecchio progetto “la macchina del tempo”, che però non era riuscito ancora a finire. Il governo l’aveva incaricato da poco di studiare come salvare il popolo di Trapezakion D che, non tutti sapevano, era destinato a scomparire.
Era ormai certo che Trapezakion D si sarebbe oscurato per sempre, perché il pianeta Trapezakion XXL, nel suo viaggio ellittico nello spazio, si sarebbe posizionato davanti a Trapezakion D e, con la stella Ashkenazi, avrebbe determinato una congiuntura astrale per cui sarebbe rimasto immobile determinando un’eclissi letale per Trapezakion D.

Trebisacce : il sorgere della luna


mercoledì 20 agosto 2008

Trebisacce


I peperoncini sono più piccanti lunghi o rotondi?

Trebisacce


lunedì 18 agosto 2008

Oviedo


Maternità di Fernando Botero

sabato 16 agosto 2008

Trebisacce


i peperoncini di Gigino

giovedì 14 agosto 2008

Trebisacce


i piromani hanno ripreso il loro turpe... mestiere

Trebisacce


L'aereo passa per fare rifornimento d'acqua