Ritorno a Trapezakion (5° parte)
Pian piano Steino smise di giocare e, dopo aver sa-lutato Aira, la condusse nel suo mini-laboratorio e le mostrò la sua piccola astronave che ormai era quasi ultimata. Aira entrò all’interno dell’astronave e con piacere provò a sedersi al posto di comando.
Steino le fece vedere il funzionamento dell’astronave che, mediante la mappa virtuale dell’universo, riusciva a raggiungere la destinazione impostata dal computer di bordo in pochissimo tempo, perché i nuovi potenti motori dell’astronave riuscivano a superare la velocità della luce.
Indossarono con emozione le leggerissime tute per il viaggio e si posizionarono per simulare il volo per la Terra.
Il display dell’astronave si illuminò di mille luci multicolori e i due ragazzi non avvertirono che una forte pressione sul petto e sulla testa al momento della partenza.
Inserirono il pilota automatico e il volo durò quanto una ricca colazione e una dormita in una vasca di petali di rose, corrispondente ad una settimana di tempo terrestre.
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