Kanego, il mostro mangiatore di soldi.
"O Banca matrigna, perchè non rendi poi, quel che prometti allor? Perchè di tanto inganni i figli tuoi?" (Leopardo D'Avinci)
Eccolo!
http://omni-monster.blogspot.com/2007/02/kanegon-by-bullmark-q.html
In piena notte, approfittando dell'attività di Morfeo,
agisce, indisturbato, coadiuvato da un esercito
di plebaglia di paglia, composto da sciocche comparse autolesioniste.
Lo scatto di una digitale provvidamente collegata ad un sensore
biocinetico, ha svelato l'arcano: ecco chi sta mangiando i nostri risparmi.
Il mostro a bocca di Borsa, il mitico Kanegon (mangiasoldi), si nutre di banconote, defecando poi derivati non biocompatibili, e pertanto inadatti financo alla produzione di letame.
Ingordo e mangione, il reo con-fesso si è laureato con lodo all'Università degli Stupidi del paese dei Balocchi, con il prof. Gatto e la prof.ssa Volpe (prof. come profeta).
Dottore in Agraria honoris causa, ha iniziato la sua lucrosa attività come Pianta-Sarde, per poi passare all'attività di Pianta-Grano, riuscendo a creare, piantando Grane di ogni specie, un organismo geneticamente modificato con un doppio cromosoma elicoidale: la Grana della Grana.
Ma ora, l'orrenda creatura ha osato sottrarre le masse umane alle braccia calde e protettive dell'Orticoltura Fruttifera, ricordando a secco che per far Frutti, bisogna Zappare, e che ogni Frutto nato da Frutto, senza sudore, appartiene ad Egli ed Egli soltanto: noi, cenere siamo, e cenere torneremo, per concimare l'aglio.
Un antico aforisma, d'ora in poi verrà stampigliato con punzoni roventi sulla fronte dei miseri superstiti:
-NON AFFIDARE LE PECORE AL LUPO-
Ma è giusto tutto ciò?
A questa domande, Kanegon risponde perentorio: “Se non è giusto, lo misuriamo.”
Al cospetto di tanta arroganza, gli Stati, che come ben ci hanno insegnato, siamo noi, reagiscono nella maniera più astuta:
-Diamogli ancora soldi, così la trippa gli schiatterà!-
Siamo davvero in buone mani. I nostri rappresententi
partoriscono delle strategie davvero stupefacenti, come alcuni generi di conforto che assumono quotidianamente, per la loro qualità.
Del resto, cosa ci dovevamo fare con tutti questi soldi?
In fondo, d'ora in poi, avremo un problema in meno.
E poi non ci tenevamo davvero, altrimenti non li avremmo piantati nel Campo dei Miracoli, barattandoli con un pò d'inchiostro imbrattacarte e numerini di circostanza.
In un mondo di Fiches, ad ognuno la sua Fiche.
Ci piacciono, le Fiches.
E via allora, magari stampiamo altri santini, a iosa, e ci compriamo la felicità, scordandoci gli affetti, la coscienza, l'amore, la compassione, e, soprattutto, la Realtà.
Ed a zappare chi ci va? Ma è ovvio: qualcun altro.
Andrà così anche questa volta?
Amaramente, occorre ammettere che c'è solo da sperarlo.
Ultraman, aiutaci tu.
http://www.ultracolony.com/
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